Giovedì 27 settembre – tornano gli eventi di Officina Culturale..
ore 20.00 Aperitivo (molto leggero…tarallucci e vino!)
ore 21.30 Spettacolo Teatrale
Franca Battaglia / AUèR
in collaborazione con I Teatrini
presentano
“La Bella Lena”
Viaggio verso l’estasi in 12 contrazioniLa bella Lena è la storia di un viaggio fatto per fame, per amore, per fame d’amore e di vendetta.
É una lotta dichiarata contro la morte, non solo quella fisica ma anche quella provocata dalla cancellazione della dignità umana e dall’oblio.
La bella Lena é voler ricordare a tutti i costi.
Dal buio alla luce: chi é reale in questa storia resta al buio per molto tempo, mentre i fantasmi, i ricordi, il sogno sono in piena luce. Realtà e ricordo si capovolgeranno, fino a lasciare spazio alla consapevolezza.
La bella Lena é la storia di una ripetuta violenza subita e non dichiarata per paura, per vergogna o perché semplicemente si fa finta che non sia successo niente. Lena é in fuga, sta scappando dal suo nemico, anche se in realtà ne porta dentro di sé il frutto. Per quanto voglia scappare dovrà affrontarlo, prima o poi. Nella sua fuga incontra Soledad, uomo che si é fatto donna e che accompagnerà Lena fino alla fine del suo viaggio e oltre. Poi c’é Salvatore (di Baia o Baía) che é il futuro e il frutto del grembo di Lena, c’é un quaderno-diario che legherà questi tre destini e la cui scoperta sarà la causa scatenante di questo viaggio della memoria.
La vecchia capera è la voce del coro-giudice, perbenista e bigotta.
E ci sono i treni mai presi e le stazioni dove si resta bloccati, come in un ricordo. Poi un giorno succede qualcosa e quel ricordo diventa il motivo per salire al volo su un treno e continuare a vivere.INGRESSO GRATUITO…USCITA A CAPPELLO
tessera Associazione € 3,00 annui (la tessera 2012 è valida!!!)vi aspettiamo per iniziare un’altra stagione, come sempre…calorosamente!!!
presentano
“La Bella Lena”
Viaggio verso l’estasi in 12 contrazioniLa bella Lena è la storia di un viaggio fatto per fame, per amore, per fame d’amore e di vendetta.
É una lotta dichiarata contro la morte, non solo quella fisica ma anche quella provocata dalla cancellazione della dignità umana e dall’oblio.
La bella Lena é voler ricordare a tutti i costi.
Dal buio alla luce: chi é reale in questa storia resta al buio per molto tempo, mentre i fantasmi, i ricordi, il sogno sono in piena luce. Realtà e ricordo si capovolgeranno, fino a lasciare spazio alla consapevolezza.
La bella Lena é la storia di una ripetuta violenza subita e non dichiarata per paura, per vergogna o perché semplicemente si fa finta che non sia successo niente. Lena é in fuga, sta scappando dal suo nemico, anche se in realtà ne porta dentro di sé il frutto. Per quanto voglia scappare dovrà affrontarlo, prima o poi. Nella sua fuga incontra Soledad, uomo che si é fatto donna e che accompagnerà Lena fino alla fine del suo viaggio e oltre. Poi c’é Salvatore (di Baia o Baía) che é il futuro e il frutto del grembo di Lena, c’é un quaderno-diario che legherà questi tre destini e la cui scoperta sarà la causa scatenante di questo viaggio della memoria.
La vecchia capera è la voce del coro-giudice, perbenista e bigotta.
E ci sono i treni mai presi e le stazioni dove si resta bloccati, come in un ricordo. Poi un giorno succede qualcosa e quel ricordo diventa il motivo per salire al volo su un treno e continuare a vivere.INGRESSO GRATUITO…USCITA A CAPPELLO
tessera Associazione € 3,00 annui (la tessera 2012 è valida!!!)vi aspettiamo per iniziare un’altra stagione, come sempre…calorosamente!!!