Sabato 16 febbraio 2013
ore 20.00 aperitivo
ore 21.30 spettacolo
Monologo fuori moda sull’Italietta vista da un piccolo strumento musicale inviso ai potenti
Giuseppe, per tutti Pino, è figlio dell’emigrazione a rotaia: il padre e la madre lo hanno partorito in Svizzera nei primi anni ’70. Pino ripercorre gran parte della sua storia personale, le sue idee e le sue ideologie e lo fa con il suo piccolo strumento: un ukulele.
Il suo è un racconto sarcastico e concreto, ma leggero e genuino come il suono del suo strumento, con cui canta i temi della lotta partigiana e della protesta operaia. Proprio per questa innata schiettezza dell’ukulele quella di Pino diviene una critica palese e polemica verso la storia recente dell’Italia, una critica che potrebbe spaventare i potenti. Il suo piccolo strumento diventerà quindi un mitra con cui sparare ciò che pensa della vita in un insano ludibrio di gioia e rivoluzione.