Venerdì 1 aprile 2016 “Salento Rock. Andati via senza salutare”

ore 18.30 Presentazione del libro
“Salento Rock. Andati via senza salutare”
KURUMUNY Edizioni
Loris Antonelli intervista l’autrice Francesca Malerba

ore 21.00 Proiezione di “Amore tossico”

Reading a cura di Olimpia Adriani

Partecipano
– Danilo Chirico, giornalista e autore televisivo, autore di “Roma tagliata male”
– Davide Potente, scrittore, sceneggiatore, copywriter, docente di sceneggiatura all’Accademia del Cinema di Bari.

INGRESSO LIBERO

Salento rock. Andati via senza salutare è un romanzo ambientato nella provincia salentina fra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi Novanta. Le vicende narrate sono liberamente ispirate a fatti di cronaca e storie di vissuti che Francesca Malerba ha raccolto dalla voce dei protagonisti e dei testimoni, integrando i propri ricordi di adolescente con minuziose ricerche sulla stampa dell’epoca, pubblicazioni scientifiche e altre fonti d’archivio.
In quegli anni, Galatina è una cittadina sonnolenta che tenta di rinnegare con ambizioni borghesi il proprio scomodo passato contadino. L’alto tasso di disoccupazione, un asfissiante conformismo sociale, il rifiuto del modello genitoriale nutrono il profondo disagio di ragazzi che finiscono per diventare facili prede del consumo e traffico di droga, amministrato dalla malavita locale. Sono gli anni in cui il dilagare della tossicodipendenza da eroina e del contagio da Hiv assume le proporzioni di una piaga biblica, in grado di disgregare il tessuto sociale di un’intera generazione. I malati di Aids, e gli oltre duecento sieropositivi registrati dalla Usl, vengono curati in un reparto attrezzato alla meno peggio in un’ala seminterrata dell’ospedale, in condizioni igieniche e sanitarie inadeguate; nell’attesa che il modernissimo padiglione degli Infettivi, costruito grazie ai fondi nazionali collegati alla Cassa del Mezzogiorno e bloccato nelle pastoie degli intoppi burocratici, sia finalmente ultimato e reso operativo.
La voce narrante di questa Cronaca di una generazione perduta, fulcro centrale attorno al quale ruotano le discese agli inferi vissute da tanti suoi concittadini, è quella di Cristina, che vive la propria adolescenza fra i sogni ordinari di una liceale di provincia e la distanza siderale dal mondo dei ‘grandi’, la passione per la musica e le amicizie viscerali, la scoperta del sesso e il languore struggente dei primi amori. La brutale realtà della tossicodipendenza e dell’epidemia di Aids si svela pian piano ai suoi occhi: dapprima carpita nei discorsi degli adulti, indagata poi con il desiderio di una conoscenza scevra di pregiudizi, affrontata con determinazione e impegno quando Cristina deciderà di prestare la sua opera di volontaria presso il centro Athena. Il dramma della sua generazione finirà per coinvolgerla e colpirla nel profondo, infliggendo ai suoi pochi anni il morso di una lacerazione insanabile.
Con una duttilità espressiva in grado di spaziare fra il lirismo del romanzo di formazione e il cupo disincanto della narrativa sociale, Salento rock restituisce un intenso, vivido spaccato del profondo Sud di vent’anni fa, in cui convivono l’arcaico e il moderno, la maledizione e il riscatto, l’impegno entusiasta e l’immobilismo arreso, il legame alla terra e il sogno di un altrove.
” (KURUMUNY Edizioni).

Francesca Malerba, nata a Galatina (LE) nel 1977, ha trascorso gli anni universitari a Bologna e dal 2002 vive a Roma, dove lavora nell’Istituto di Neuroscienze fondato da Rita Levi-Montalcini. Appassionata di danza, musica e letteratura, cerca di applicare a questi settori creativi tutta la sua attitudine da ricercatrice scientifica.

sito della casa editrice KURUMUNY