progetto a cura di Via Libera APS
“Una storia del genere” accompagna gli alunni di terza media dell’IC Rita Levi Montalcini a scoprire le tappe fondamentali dell’occupazione nazi fascista a Roma, da Settembre del ’43 a Giugno del ’44, con un focus specifico sul Rastrellamento del Quadraro, e con un punto di vista che sappia valorizzare il ruolo delle donne, partigiane e non solo, nella liberazione dell’Italia.
Le classi attraversano il territorio da Cinecittà al Quadraro, guidate dalla narrazione che gli permette di ricostruire i principali fatti storici che hanno caratterizzato “Roma Città Aperta”, fino all’alba del 17 Aprile del 1944, visitando così i luoghi in cui si consumò l’Operazione Balena, su cui l’approfondimento specifico avviene attraverso la visione dello spettacolo “Nido di Vespe”.
Il progetto prosegue con la visione del docufilm “Bimba col Pugno chiuso”, di TodoModo Produzioni, che racconta la vita e la militanza della Partigiana Giovanna Marturano.
Infine le classi partecipano a un laboratorio di scrittura collettiva, per scrivere i passaggi salienti della loro esperienza, da cui trarre alcuni prodotti da restituire alla comunità territoriale, in forma scritta e in forma di podcast radiofonici.
16 luglio 2021 – Chiusura progetto
Il progetto si è concluso con la produzione di un podcast, una breve puntata per ogni classe, senza censure e correzioni, e potete ascoltarlo cliccando il link in basso.
E’ stato prodotto e stampato anche un piccolo opuscolo che ci restituisce le parole di ragazze e ragazzi sul periodo di occupazione nazi fascista, su ruolo delle donne durante la Resistenza, sul Rastrellamento del Quadraro.
E’ stata una esperienza che è andata oltre le aspettative, degli insegnanti soprattutto, per quella capacità dei giovanissimi di cogliere gli aspetti importanti anche quando sembra che con la testa siano altrove.
Il progetto è finanziato da Regione Lazio, a valere sull’Avviso Pubblico “Iniziative per la costruzione di un archivio della Memoria storica” In collaborazione con Cooperativa Diversamente e ÀP, Accademia Popolare dell’Antimafia e dei Diritti